uso del terminale in ambiente unixstudenti.fisica.unifi.it/~aloisi/e4/terminale.pdfuso del terminale...
Post on 31-Jan-2021
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Uso del terminale in ambiente UNIXNon sempre è disponibile un’interfaccia grafica sui computer su cui si lavora
In questo caso l’interazione con il calcolatore avviene attraverso l’interfaccia a riga di comando
I comandi sono digitati in un ambiente chiamato shell
Esistono molti tipi di shell in UNIX, ma una delle più diffuse è la BASH
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Uso del terminale in ambiente UNIXPer sapere in quale directory ci si trova quando si apre un terminale, si digita il comando pwd (presentworking directory)
Nell’esempio l’utente è nella sua home, la cartella principale in cui sono contenuti documenti (Documents), i file scaricati (Downloads) e le pagine web (public_html)
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Uso del terminale in ambiente UNIXIl comando ls consente di ottenere una lista di cartelle e file contenuti in una directory.
Con ls -l si ottiene una lista più dettagliata:
In questo caso per ogni file o directory sono riportati i permessi.
Quindi è riportato il nome del proprietario del file o della directory, a cui segue quello del gruppo
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Uso del terminale in ambiente UNIXQuindi sono riportate le dimensioni dei file o delle cartelle e la data e creazione dell’ultima modifica
L’ultima colonna è quella relativa al nome del file o della directory.
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Uso del terminale in ambiente UNIX
Con il comando ls -la si visualizzano ulteriori file o directory, come ad esempio, quelli relativi a configurazione di programmi, usualmente nascosti
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Creare / rimuovere directory
Per creare una directory si usa il comando mkdir
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Creare / rimuovere directory
Per rimuovere una directory si usa il comando rmdir
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Muoversi tra le directoryPer spostarsi all’interno delle directory, si usa il comando cd
La sintassi generale è cd nome della directory da raggiungere
Ad esempio per andare in /usr/local dalla propria home, si digita: cd /usr/local
Con cd .. Si torna indietro di una directory, con cd –si torna nella directory precedentemente visitata, mentre con cd ~ si torna nella propria home
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Gestione dei file
• Alcuni dei comandi più usati per gestire i file in ambiente UNIX sono:• touch = consente di creare un file vuoto di nome
• rm = rimuove file e directory• rm = rimuove i file con come e
• rm * = rimuove tutti i file contenuti in una directory
• rm test?.txt = rimuove tutti i file con nome test seguito da un carattere e estensione txt
• cp = copia file e directory• cp / = copia il file nella cartella
• cp * / = copia tutti i file di una directory nella cartella
• mv = muove o rinomina file e directory• mv = muove (rinomina) il file in
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I permessi: chmod
• I permessi controllano quali azioni gli utenti possono eseguire su file e cartelle
• Le azioni permesse sono di tre tipologie:1. Lettura (r)2. Scrittura (w)3. Esecuzione (x)
• I permessi sono applicati in tre distinti livelli: utente, gruppo, mondo
• Il comando chmod consente di intervenire sui permessi• Con u, g, o (o a = all = ugo) si determina il livello su cui si intende intervenire• Con + o - si attiva o disattiva un permesso• Con r, w, x si attribuisce il permesso di lettura, scrittura o esecuzione
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I permessi: chmodIl programma test.xesegue delle operazioni di stampa a video
Impartendo il comando:
chmod u-x test.x
Viene tolto il permesso di esecuzione e il sistema mostra il messaggio:
Permission denied
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Editor di testi
Emacs è uno degli editor maggiormente impiegati in ambiente UNIX
Esistono versioni anche per Windows e Mac OS X
Ampiamente impiegato in programmazione
Consente ad esempio l’indentazione, la colorazione delle parole chiave e la compilazione per tutta una serie di linguaggi
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Editor di testiGeany è un editor di file testo molto leggero
È uno degli editor di default sui Raspberry Pi
Consente tutta una serie di operazioni utili in programmazione (indentazione, gestione dei cicli, compilazione)
È disponibile anche per Windows
È open source e rilasciato con licenza GPL
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Editor di testi… vivi è l’editor più diffuso in ambienti UNIX
È potente, ma non è facile o amichevole
vi opera in due modalità: comando e editing
Nella modalità comando si può ad esempio cancellare caratteri, cancellare linee, salvare
Nella modalità editing si può invece intervenire direttamente sul testo (inserire, rimuovere, ecc.)
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Editor di testi… viAlcuni dei comandi principali sono:
x = cancella un caratteredd = cancella una riga:w = salva il file:q = esce:wq = salva ed esce
i = attiva la modalità editingesc = attiva la modalità comando
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Redirezionare e appendere fileL’output a video dei programmi può essere redirezionato in file di testo con >
Invece con >> si appende l’output a video ad un file di testo già esistente (se il file non esiste viene creato)
Il comando greppermette di estrarre il contenuto desiderato da un file di testo
Il comando | (pipe) trasforma l’output a video di un programma in input per un altro
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I comandi date, cat e diffDigitanto./test.x > test1.txte./test.x > test2.txtsi cerano i due file test1.txt e test2.txt
Con il comando date >> test1.txt edate >> test2.txtsi appende la data e l’ora nei due file
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I comandi date, cat e diff
Con il comando cat si concatenano i due file
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I comandi date, cat e diff
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I comandi date, cat e diffCon il comando diff si evidenziano le differenze tra i due file test1.txt e test2.txt
Avendo usato lo stesso programma per generare i due file, l’unica differenza è la data (o meglio l’ora) nell’ultima riga
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Host, head e tailIl comando host fornisce l’indirizzo IP e altre informazioni richieste per un computer in rete
I comandi head e tailconsentono di leggere rispettivamente le prime e le ultime righe di un file di testo
Il numero di righe può essere specificato con -numero_righe
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Linux)
Il collegamento ad un computer remoto avviene tramite il protocollo ssh
Le informazioni tra computer locale e remoto sono trasmesse in forma criptata
Il comando per il collegamento è ssh a cui seguono il nome utente e quello della macchina remota
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Linux)
Il login avviene inserendo la password sulla macchina remota
Sul server di fisica, la user e la password sono quelle usate a lezione
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Linux)
Al momento del login si è accolti dal messaggio di benvenuto della distribuzione DebianGNU/Linux installata sulla macchina remota
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Linux)
Digitando il comando gnuplot si ottiene un ambiente analogo a quello osservato nell’esercitazione 4
Il programma viene eseguito sul computer remoto, mentre i comandi sono digitati su quello locale
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Linux)
L’output grafico è visualizzato sul computer locale.
Poiché l’output deve essere trasferito dalla macchina remota a quella locale, è possibile un certo ritardo dovuto alla velocità della connessione su cui si opera
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Linux)
Salvando il grafico in un formato (ad esempio, png) è possibile trasferirlo sulla macchina locale usando il comando scp
Il comando scp esegue una copia sul computer locale
La sintassi è analoga a quella ssh, eccetto nella parte finale in cui è indicato il file che si intende trasferire e la directory in cui si trova
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Linux)
È possibile anche trasferire file dal computer locale a quello remoto.
La sintassi è analoga a quella vista in precedenza, ma in questo caso prima si digita il nome del file che si vuole trasferire, seguito dall’utente, la macchina e la directory in cui si deve copiare.
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Linux)
Esistono programmi che consentono di eseguire queste operazioni graficamente
Uno di questi programmi è FileZilla
FileZilla è un programma open source rilasciato con licenza GPL
È multipiattaforma: esistono versioni per Windows, Linux e Mac OS X
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Windows)
Per collegarsi ad un sistema UNIX si può impiegare il programma putty
Per visualizzare output grafici si deve prima aprire un server X
Un server X disponibile per Windows è VcXsrv
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Windows)
Anche in questo caso il collegamento avviene aprendo un terminale, tramite il protocollo ssh
Il login avviene inserendo username e password
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Windows)
L’ambiente è analogo a quello che si ha collegandosi da Linux
La shell che si presenta è quella impostata sulla macchina remota
Il messaggio di benvenuto è quello offerto dalla distribuzione Debian, installata sulla macchina remota
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Accesso remoto: ssh, scp e sftp (Windows)
Aprendo il programma gnuplot è possibile impartire i comandi sulla macchina remota.
L’output grafico è invece visualizzato sulla macchina locale
La velocità di trasferimento dei dati dipende dalla connessione su cui è eseguito il collegamento
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Il terminale in Windows
Per eseguire il terminale in Windows si deve digitare cmd nello spazio messo a disposizione del programma esegui
Il programma esegui si trova nella cartella Sistema Windows nell’elenco delle App.
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Il terminale in Windows
La sintassi dei comandi è leggermente diversa.
Ad esempio il comando lsin ambiente UNIX è sostituito da dir
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