die-chance-2005-02-it

8
1 „Kraft macht keinen Lärm, sie ist da und wirkt“ Ulrich Seitz Jahresversammlung 2003 Die Zeitschrift der Südtiroler Krebshilfe Luglio 2005 Periodico dell’Assistenza Tumori Alto Adige ti, nel corso del 2004 hanno usufruito dei servizi gratuiti offerti dall’Assistenza Tumo- ri. A 1264 pazienti è stato erogato il lin- fodrenaggio manuale per un’applicazione di complessive 10.044 ore terapia; 344 pazienti hanno preso parte alla ginnastica terapeutica o acquatica in piscina per un totale di 502 S otto l’egidia del capo redattore del quotidiano “Dolomiten“, dott. Toni Ebner, presi- dente dell’Assemblea Generale, la presidente dell’Assistenza Tumo- ri Alto Adige Christine Tembl Mayr e la vice- presidente Maria Teresa Favero hanno presenta- to il bilancio prendendo la parola sulle varie at- tività e sui vari servizi agli ammalati offerti dalle volontarie e dal personale specializzato sul tutto il territorio provinciale. L’Assistenza Tumori Alto Adige conta in to- tale 7441 associati, tra cui 4653 soci sos- tenitori. Sia gli ammalati che i sostenitori aumentano di anno in anno. 3342 pazien- In occasione dell’Assemblea generale dei soci dell’Assistenza Tumori Alto Adige, tenutasi il 16 aprile 2005 presso la Casa della Cultura Walther von der Vogelweide a Bolzano è stato reso nota della ricca attività svolta. Assemblea generale dei soci Uniti nella lotta contro il tumore Bolzano Salto Sciliar sede e ambulatorio: Via Tre Santi, 1 - Tel. 0471 283 719 Merano sede: Via delle Corse, 27 Tel. 0473 445 757 ambulatorio: Via Roma, 3 Tel. 0473 496 715 Egna sede e ambulatorio: Largo C. Battisti, 6 - Tel. 0471 820 466 ambulatorio: Laives Tel. 0471 820 466 Bressanone sede e ambulatorio: Via Roncato, 21 - Tel. 0472 832 448 Ambulatorio a Vipiteno Tel. 0472 765 206 Brunico sede: Via B. Willram II Tel. 0474 551 327 ambulatorio: Via A. Hofer, 52 Tel. 0474 550 320 Dobbiaco sede e ambulatorio: Via Gustav Mahler, 3 - Tel. 0474 972 800 Silandro sede: Via Ospedale, 13 Tel. 0473 621 721 ambulatorio: Via Principale, 134 Tel. 0473 736 640 Ortisei consultorio: Comune - Tel. 0471 797 086 Attenzione: A pag. 8 si prega di leggere l'invito alla gita sociale annuale dell'Assistenza Tumori Alto Adige il 20 settembre 2005 a Madonna del Frassino Care lettrici, cari lettori, in occasione dell’assemblea generale, il di- rettivo centrale dell’Assistenza Tumori Alto Adige ha voluto, come ogni anno, rendere conto dell’attività svolta. E’ sempre un ap- puntamento importante con gli associati, che hanno il diritto di sapere come l'associazione operi nel loro intersse . L'asssociazione viene finanziata per il 55% dalle istituzioni pubbliche soprattutto per quanto ,riguarda l'erogazione di servizi sani- tari a favore dei malati di tumore. Per il re- stante 45% l'Assistenza Tumori Alto Adige si autofinanzia con offerte da parte della popo- lazione e diverse manifestazioni di beneficen- za. Ed è proprio il connubio tra la solidarietà personale e l’intervento della mano pubblica che rappresenta il vero garante della serietà con cui vengono amministrate le offerte ed erogati i servizi gratuiti ai bisognosi. Sotto la mia presidenza, il consiglio direttivo centrale dell’Assistenza Tumori Alto Adige è perpetuamente impegnato ad offrire aiuto e soccorso in maniera chiara e diretta. La nostra organizzazione dispone di un appa- rato amministrativo molto snello e tuttavia non abbiamo rinunciato ad essere presenti sul territorio con sedi periferiche in tutti i circondari della nostra provincia. Infine, grazie al contributo scientifico del Co- mitato Medico, siamo in grado di garantire ai pazienti l’aspetto più importante, ovvero informazioni attuali secondo le più moderne scoperte della medicina. Voglio ricordare ancora una volta l’impegno di volontariato di molti collaboratori dell’Assistenza Tumori Alto Adige che svol- gono un’importante opera di solidarietà per gli ammalati. Un sentito ringraziamento va alle presidenti di circondario per il loro validissimo contributo organizzativo e diri- genziale. Grazie anche a coloro che rendono possibile lo svolgimento di molte iniziative di beneficenza, come la tradizionale azione „Una rosa per la vita“ che anche quest’anno ha avuto un grande successo. Il direttivo si impegna affinché le offerte per- venute vengano adoperate, secondo i principi associativi, a favore degli ammalati aventi bisogno. In fede Christine Tembl-Mayr - La presidente - PARLIAMONE I RECAPITI DELL'ASSISTENZA TUMORI ALTO ADIGE 3° ANNO I 2° EDIZIONE Periodico trimestrale, spedizione: in A.P., Art. 2,20/C, Legge 662/96DCI Bz, Iscrizione al Tribunale di Bolzano N°3/2003

Upload: consisto-gmbh

Post on 11-Mar-2016

222 views

Category:

Documents


5 download

DESCRIPTION

Attenzione: Periodico dell’Assistenza Tumori Alto Adige Die Zeitschrift der Südtiroler Krebshilfe Bolzano Salto Sciliar sede e ambulatorio: Via Tre Santi, 1 - Tel. 0471 283 719 Merano sede: Via delle Corse, 27 Tel. 0473 445 757 ambulatorio: Via Roma, 3 Tel. 0473 496 715 Egna sede e ambulatorio: Largo C. Battisti, 6 - Tel. 0471 820 466 ambulatorio: Laives Tel. 0471 820 466 Bressanone sede e ambulatorio: Via Roncato, 21 - Tel. 0472 832 448 Ambulatorio a Vipiteno Tel. 0472 765 206 Luglio 2005

TRANSCRIPT

Page 1: Die-Chance-2005-02-it

1

„Kraft macht keinen Lärm, sie ist da und wirkt“

Ulrich Seitz

Jahresversammlung 2003

Die Zeitschrift der Südtiroler KrebshilfeLuglio 2005 Periodico dell’Assistenza Tumori Alto Adige

ti, nel corso del 2004 hanno usufruito dei servizi gratuiti offerti dall’Assistenza Tumo-ri. A 1264 pazienti è stato erogato il lin-fodrenaggio manuale per un’applicazione di complessive 10.044 ore terapia; 344 pazienti hanno preso parte alla ginnastica terapeutica o acquatica in piscina per un totale di 502

Sotto l’egidia del capo redattore del

quotidiano “Dolomiten“, dott. Toni Ebner, presi-dente dell’Assemblea Generale, la presidente dell’Assistenza Tumo-ri Alto Adige Christine Tembl Mayr e la vice-presidente Maria Teresa Favero hanno presenta-to il bilancio prendendo la parola sulle varie at-tività e sui vari servizi agli ammalati offerti dalle volontarie e dal personale specializzato sul tutto il territorio provinciale.

L’Assistenza Tumori Alto Adige conta in to-tale 7441 associati, tra cui 4653 soci sos-tenitori. Sia gli ammalati che i sostenitori aumentano di anno in anno. 3342 pazien-

In occasione dell’Assemblea generale dei soci dell’Assistenza Tumori Alto Adige, tenutasi il 16 aprile 2005 presso la Casa della Cultura Walther von der Vogelweide a Bolzano è stato reso nota della ricca attività svolta.

Assemblea generale dei soci

Uniti nella lotta contro il tumore

Bolzano Salto Sciliar sede e ambulatorio: Via Tre Santi, 1 - Tel. 0471 283 719

Merano sede: Via delle Corse, 27 Tel. 0473 445 757 ambulatorio: Via Roma, 3 Tel. 0473 496 715

Egna sede e ambulatorio: Largo C. Battisti, 6 - Tel. 0471 820 466 ambulatorio: Laives Tel. 0471 820 466

Bressanone sede e ambulatorio: Via Roncato, 21 - Tel. 0472 832 448 Ambulatorio a Vipiteno Tel. 0472 765 206

Brunico sede: Via B. Willram II Tel. 0474 551 327 ambulatorio: Via A. Hofer, 52 Tel. 0474 550 320

Dobbiaco sede e ambulatorio: Via Gustav Mahler, 3 - Tel. 0474 972 800

Silandro sede: Via Ospedale, 13 Tel. 0473 621 721 ambulatorio: Via Principale, 134 Tel. 0473 736 640

Ortisei consultorio: Comune - Tel. 0471 797 086

Attenzione:A pag. 8 si prega di leggere l'invito alla gita sociale annuale dell'Assistenza Tumori Alto

Adige il 20 settembre 2005 a Madonna del Frassino

Care lettrici, cari lettori,

in occasione dell’assemblea generale, il di-rettivo centrale dell’Assistenza Tumori Alto Adige ha voluto, come ogni anno, rendere conto dell’attività svolta. E’ sempre un ap-puntamento importante con gli associati, che hanno il diritto di sapere come l'associazione operi nel loro intersse . L'asssociazione viene finanziata per il 55% dalle istituzioni pubbliche soprattutto per quanto ,riguarda l'erogazione di servizi sani-tari a favore dei malati di tumore. Per il re-stante 45% l'Assistenza Tumori Alto Adige si autofinanzia con offerte da parte della popo-lazione e diverse manifestazioni di beneficen-za. Ed è proprio il connubio tra la solidarietà personale e l’intervento della mano pubblica che rappresenta il vero garante della serietà con cui vengono amministrate le offerte ed erogati i servizi gratuiti ai bisognosi. Sotto la mia presidenza, il consiglio direttivo centrale dell’Assistenza Tumori Alto Adige è perpetuamente impegnato ad offrire aiuto e soccorso in maniera chiara e diretta. La nostra organizzazione dispone di un appa-rato amministrativo molto snello e tuttavia non abbiamo rinunciato ad essere presenti sul territorio con sedi periferiche in tutti i circondari della nostra provincia. Infine, grazie al contributo scientifico del Co-mitato Medico, siamo in grado di garantire ai pazienti l’aspetto più importante, ovvero informazioni attuali secondo le più moderne scoperte della medicina. Voglio ricordare ancora una volta l’impegno di volontariato di molti collaboratori dell’Assistenza Tumori Alto Adige che svol-gono un’importante opera di solidarietà per gli ammalati. Un sentito ringraziamento va alle presidenti di circondario per il loro validissimo contributo organizzativo e diri-genziale. Grazie anche a coloro che rendono possibile lo svolgimento di molte iniziative di beneficenza, come la tradizionale azione „Una rosa per la vita“ che anche quest’anno ha avuto un grande successo. Il direttivo si impegna affinché le offerte per-venute vengano adoperate, secondo i principi associativi, a favore degli ammalati aventi bisogno.

In fede Christine Tembl-Mayr- La presidente -

P A r l i A m O n e

I RECAPITI DELL'ASSISTENZA TUMORI ALTO ADIGE

3° Anno I 2° EDIZIonE Periodico trimestrale, spedizione: in A.P., Art. 2,20/C, Legge 662/96DCI Bz, Iscrizione al Tribunale di Bolzano N°3/2003

Page 2: Die-Chance-2005-02-it

2

L’Assistenza Tumori Alto Adige fa parte della „Rete Vital Alto Adige“ con altre or-ganizzazioni attive nella prevenzione e nel sociale. Recentemente è stata organizzata una manifestazione promozionale, che ha avuto luogo in piazza Walther a Bolzano. L’Assessore alla Sanità ed alle Politiche soci-ali Richard Theiner ha sottolineato in varie occasioni la sua convinzione che la preven-zione e l’educazione sanitaria in Alto Adige hanno bisogno di un approccio in rete e che solo attraverso la stretta collaborazione tra i servizi pubblici e le associazioni ed enti attivi sul territorio si possa migliorare l’efficacia e la tenuta delle diverse strutture.

Informazione

rete Vital Alto Adigeore; a 34 pazienti è stata fornita assistenza psicologica per un totale di 124 ore; 45 pa-zienti hanno fruito di visita medica speciali-stica all’interno dell’Associazione. A 191 pa-zienti sono state fornite calze di compres-sione confezionate su misura; 235 pazienti hanno partecipato a soggiorni estivi e di cu-ra; a 15 pazienti laringectomizzati sono sta-ti erogati presidi sanitari vari, tra cui anche laringofani; 200 pazienti hanno partecipato all’annuale gita organizzata a livello provin-ciale ai “Mondi di Cristallo” di Swarovski ed infine a 1014 pazienti sono stati erogati ai-uti finanziari urgenti, tra cui anche contri-buti per l’acquisto di parrucche, costumi da bagno e simili. Va ricordata inoltre la ricca vita sociale organizzata a livello circondariale con incontri, gite, pellegrinaggi, castagnate e feste di Carnevale che danno ai malati la possibilità di conoscersi e socializzare oltre ad essere un’occasione di un lieto stare insieme e di reciproco supporto.

La disponibilità della popolazione a soste-nere l’associazione con offerte, anche in oc-casione dell’iniziativa provinciale “Una rosa per la vita” che in quella altrettanto tradizio-nale dell’Alta Pusteria “azione fiori”, ha avuto un incremento e riteniamo questo un segno di riconoscimento dell’importanza dei servizi dell’Associazione, nonché espressione di sti-ma per l’operato delle volontarie e di volon-tari da parte della cittadinanza. In partico-

lare va evidenziato il successo ottenuto con l’iniziativa „Shopper“ realizzata dalla Despar Aspiag Service. L’Assistenza Tumori Alto Adi-ge è autofinanziata per il 45% rimanendo così a carico delle istituzioni pubbliche per il 55% comprensivo dei costi riferiti a tera-pie che sono a carico delle Aziende Sanita-rie e che rappresentano il 37% dell’attività associativa.

Il Comitato Medico spalleggia la struttura del volontariato con proposte e con i fatti. A loro va un ringraziamento per l’elaborazione degli opuscoli informativi in lingua italiana e tedesca „il trattamento farmacologico dei tumori“, „La chirurgia dei tumori“, „La radi-ooncologia“ e „Come accompagnare un ma-lato di cancro“.

Il decorso dell’Assemblea è stato ravvivato dall’intervento dei noti cabarettisti di lingua tedesca Sanin & Prantl.

Seguito Assemblea generale dei soci

Secondo le stime dell’Organizzazione mon-diale della salute (OMS), in tutto il mondo i fumatori sono oltre un miliardo e centomi-

Prevenzione

il fumo uccide!

In occasione della Giornata internazionale contro il fumo, il 31 maggio, l’Assistenza Tumori Alto Adige, ha ricordato, in un comunicato stampa, i danni che il fumo comporta alla salute.

la. In Alto Adige le vittime dovute al fumo di sigaretta sono stimate intorno al 35% di tutti i decessi. La Chance a questo tema ha

dedicato un approfondimento del Primario Dr. Giulio Donazzan nell’edizione di agosto 2004. All’Assistenza Tumori Alto Adige sta a cuore la prevenzione e l’informazione rivol-

ta soprattutto ai giovani sui rischi del fumo sulla sa-lute, affinchè non si incominci mai a prendere in mano una sigaretta.

Anche il fumo passivo è estremamente nocivo

Suedt_Krebsh_Nichtr_plakat.fh11 24.05.2005 10:06 Uhr Seite 1

I l buon U more

dovrebbe essere prescritto per

R icetta M edica“

Dott. Toni Ebner caporedattore del quotidiano

di lignua tedesca „Dolomiten“

”“

Page 3: Die-Chance-2005-02-it

3

Un'alimentazione sana previene il tumore

La Chance ha parlato con il professore a c. Dr. Lucio Luc-chin, primario del Servizio di dietetica ed alimentazione clinica presso l'Ospedale regionale di Bolzano.

Primario Prof. a.c. Dott. Lucio Lucchin

L'alimentazione giusta

faticoso sia fare i conti con la coscienza e come familiare sia la scappatoia di scaricare le responsabilità su fattori nei confronti dei quali possiamo poco o nulla, ma l’impresa e’ possibile con l’aiuto specialistico e di tecni-che appropriate.

Quali sono i presupposti per un alimen-tazione adeguata al fabbisogno nutritivo ,non nociva ed a base di cibi integrali?

I l nostro corpo e’ un sofisticato laboratorio chimico. La prima necessità che deve es-

sere soddisfatta , ed e’ quindi prioritaria, e’ quella di energia. In sostanza, bisogna fornire la legna per accendere il fuoco, altrimenti l’organismo non può cucinare. In seconda istanza c’e’ bisogno che tutti gli ingredienti (proteine animali e vegetali, grassi saturi e insaturi, zuccheri semplici e complessi, vit-amine e minerali) siano assunti nelle giuste quantità e proporzioni. Si intuisce pertanto come ogni individuo ,in quanto diverso dagli altri, abbia necessità differenti ,che in alcune circostanze possono necessitare di una perso-nalizzazione del piano nutrizionale. Gli or-ganismi viventi, pertanto, riconoscono solo le sostanze chimiche contenute negli alimenti e non gli alimenti stessi. Come si prendano queste sostanze chimiche, per via naturale o artificiale, al corpo non fa differenza , ma alla psiche si. Ciò che attualmente si conosce circa il rapporto cancro- cibo, e’ che e ‘ bene salare il meno possibile e di non abusare con gli alimenti che ne sono ricchi ( salumi, da-do da brodo, snack, cibi in scatola, patatine ,ecc.), perché il sodio in quantità eccessiva, rallenta lo svuotamento dello stomaco au-mentando il rischio di cancro a livello gas-trointestinale. La carne non dovrebbe essere assunta frequentemente ; quella bianca 150 g 2 volte alla settimana, quella rossa(manzo, vitello, maiale,cacciagione, ecc.) 1 volta ogni 10 gg. . “Poco ma buono” dovrebbe dive-nire il principale precetto della nostra ali-mentazione; per il vino, meglio se rosso, si adatta particolarmente. 2 bicchieri al giorno per l’uomo ed 1 per la donna e’ il consiglio per non incorrere in un aumentato rischio di tumori dell’esofago, cavo orale, mammel-la e retto. Il latte, sulla cui importanza non v’e’ più nulla d’aggiungere, si e’ sollevato un

Quale influenza ha l’alimentazione sulla formazione di una malattia tumorale?

Contrariamente a quanto verrebbe istin-tivo pensare, gli errori alimentari per

quantità (troppe calorie assunte) e qualità (eccesso o carenza di vari nutrienti come proteine, zuccheri semplici, grassi saturi, vi-tamine ,minerali ecc.) , risultano essere tra le più forti concause tumorali. Il processo che porta la cellula sana ad “impazzire”, e’ infatti complesso e , per poter esprimersi clinica-mente come malattia , necessita della conco-mitanza di più fattori. Le attuali conoscenze scientifiche ci permettono di affermare che 3-4 tumori su 10 sono imputabili ad obesità, eccessiva assunzione di grassi di origine ani-male ed insufficiente assunzione di frutta e

verdura. Solo 2-3 neoplasie su 100 sarebbero invece dovute a sostanze estranee contenute negli alimenti( additivi, anticrittogamici, an-tibiotici, ormoni, ecc.). L’importanza di una corretta alimentazione emerge con forza dal confronto con altre cause note di tumore: 30 su 100 sono dovuti al fumo; 4 su 100 allo stress; 3 su 100 all’alcool e 2 su 100 all’inquinamento ambientale. Alla luce di questi dati sarebbe un errore sottovalutare queste cause che, se trascurate, potrebbero certamente prendere il sopravvento nei pros-simi anni, lasciando facilmente intuire quale risultato ci si potrebbe aspettare dalla loro sommatoria, ma e’ sicuramente “folle” non sentirsi , fin d’ ora , responsabili dei prop-ri comportamenti. Sappiamo tutti quanto

sospetto di possibile tossicità. In effetti, negli allevamenti intensivi le mucche vengono nu-trite con cereali che possono contenere muf-fe con aflatossine. Queste sostanze tossiche passano nel latte e derivati, come i formaggi, innalzando i livelli di omocisteina, che, as-sunta dal corpo umano, ha effetti più dele-teri del colesterolo nel determinare malattie cardiovascolari e tumori. Può essere cont-rastata con buona efficacia dall’acido folico, contenuto in discreta quantità nei vegetali (insalata, sedano,pomodori, carote,aglio, cipolla, ecc.). Non sarà mai sufficiente la raccomandazione di assumere più vegetali, gettando l’occhio sul colore; l’arancione (es. carote e arance) significa ricchezza in vit.A e buon effetto preventivo nei confronti del cancro del polmone, pelle e intestino; il verde (sedano,indivia, lattuga) e’ espressione di ricchezza in clorofilla, che contrasta mol-te sostanze cancerogene; il rosso (pomodori, arance, ecc.) rivela la presenza di un forte antiossidante come il licopene ,particolarm-ente efficace nel prevenire i tumori di seno e prostata. La famiglia delle brassicacee (cavolo, cavolo rapa, cavoletto di Bruxelles, ecc.) e’ ricca di molte sostanze antiossidanti ed anticancerogene, presenti anche in aglio e cipolla. Ricordarsi, infine, di non bollire troppo la verdura; mai sopra i 10 minuti se non si vogliono distruggere queste sostanze benefiche ,e di acquistare ortaggi di giornata (chiederlo sempre) perché la permanenza sul-lo scaffale trasforma l’azoto in nitrati, tossici e cancerogeni. Al limite, meglio il surgelato. 4 porzioni di 150 g di pesce (anche surgelato) contribuisce a ridurre sensibilmente il rischio di tumore al seno. La fibra, che caratterizza i cibi integrali e i prodotti vegetali ,svolge un importante funzione regolatrice sul me-tabolismo, sulla funzionalità dell’intestino ed anticancro.Un doveroso accenno merita la diffusa credenza che vegetale, naturale, biologico,

Page 4: Die-Chance-2005-02-it

4

L'alimentazione giusta

equivalga a più sano. Non e’ sempre così; basti pensare che ogni anno ingeriamo me-diamente 10000 volte più sostanze estranee naturalmente presenti negli alimenti rispetto a quelle artificialmente aggiunte. Anche sul biologico bisogna fare attenzione alle moda-lità di stoccaggio del fornitore; le micotossine sono in agguato. Buon senso, informazione, variabilità della dieta, controllo di frequen-ze e quantità di assunzione dei vari alimenti e monitorizzazione del peso corporeo, sono gli ingredienti base per non liberalizzare o demonizzare troppo i nostri comportamenti alimentari.

Che tipo di alimentazione si addice durante la terapia medica oncologica?

Nel paziente neoplastico l’alimentazione svolge due importanti funzioni:

• nutrizionale,percorreggerelascarsitàdicibo che si assume spontaneamente;

• metabolico,permodulareedattenuarela risposta infiammatoria.

Una dieta controllata iniziata prima della radio e chemioterapia, migliora il bilancio nutrizionale e la qualità di vita.E’ bene fare una premessa sulla gestione del peso corporeo.Da 1 a 4 persone su 10 pre-sentano calo di peso già al momento della diagnosi. Questo calo di peso dipende più dal tipo di neoplasia (pancreas e polmone lo de-terminano maggiormente) che non dalla sua estensione. Le conseguenze consistono in un peggioramento del senso di stanchezza, della dolorabilità muscolare, della difficoltà respi-ratoria, della nausea, in una ridotta tolleranza a chemio e radioterapia con incremento della tossicità di questi trattamenti, in un aumento delle complicazioni chirurgiche e, non ulti-ma per importanza, della qualità della vita. Spesso, il calo di peso e’ insufficientemente

considerato dai tera-peuti, se non in fasi critiche ed il ricorso ai nutrizionisti clinici non e’ ancora diffuso. Il rovescio della meda-glia e’ rappresentato da quelle persone che superata la fase critica , e comprensibilmente preoccupate di non calare , aumentano progressivamente di peso,facendo riau-mentare il rischio o di ricaduta o di nuova comparsa. Lo stato di nutrizione deve essere valutato e monitorato nel tempo da persona-le esperto ,per evitare effetti collaterali.

Quali sono le implicazioni nutrizionali nella persona a cui e’ stata diagnostica-ta una neoplasia?

La comparsa di sazietà precoce, la nausea ed il vomito specie in corso di che mio e

radioterapia, il dolore, la perdita del gusto (lo zinco gioca un ruolo importante), che porta a sentire maggiormente l’amaro ed il salato e ad avvertire poco il dolce, l’avversione per

la carne, perché si riduce la soglia per alcune molecole poco gradite in essa

contenute (sucrosio e urea), le va-riazioni dell’olfatto, le infezioni complicanti, lo stato ansioso-depressivo conseguente alla di-agnosi, la mucosite da chemio e radioterapia, la secchezza orale

da radioterapia,il malassorbimen-to da chemioterapia.

Tutti questi aspetti portano, inevita-bilmente, ad alimentarsi meno, il che perpetua un circolo vizioso negati-

vo: meno si mangia, più si peggiora la malnutrizione, meno si tollerano le terapie, meno si mangia e via di nuovo. La perdita di peso va ad intaccare prevalentemente la massa muscolare, con indebolimento pro-gressivo ed il recupero di peso, spesso non significa un suo recupero ,ma di acqua. Recentemente la ricerca scientifica ha di-mostrato come l’assunzione di alcune sostanze, come gli acidi grassi omega 3 in adeguate quantità, aiutino a contrastare la perdita muscolare ed a svolgere un effetto antinfiammatorio con più efficacia e meno effetti collaterali di molti farmaci. L’assunzione alimentare di queste sostanze (pesce, azzurro e salmone in particolare) e’ difficoltosa per le ragioni prima dette; si deve allora ricorrere all’integrazione con prodotti farmaceutici e con formule nutrizionali pre-confezionate.

Alcuni consigli pratici per:• Nausea,speciemattutina:assumerecibi

ricchi di amido (fette biscottate, crackers, grissini,ecc.);

• Sazietàprecoce:frazionareilpiùpossibilei pasti (5-6 al giorno), prediligendo ali-mento che in poco volume contengono molte calorie ( ricorrere all’olio, alla pan-na, ecc.). bere il meno possibile durante l’assunzione di cibo;

• Secchezzadellabocca:ricorrerealcon-fezionamento di cibi morbidi (con salse,creme,sughi, gelatine, besciamelle, maionese, panna, burro,ecc.). Sorseggia-re frequentemente acqua durante i pas-ti, consumare frutta acidula ( ananas, limone, uva spina,ecc.) ma non se si sta facendo della radioterapia. Succhiare fre-quentemente cubetti di ghiaccio, eventu-almente imbevuti di sciroppi (menta, ecc.) e cibi zuccherini (caramelle, ecc.), se non ci sono problemi di glicemia, per l’effetto di stimolo sulla salivazione;

• Modifichedelgusto:usaresuccodi li-mone per gargarismi e spezie (cannella,zenzero,rabarbaro,ecc.), frutta acidula per contrastare il senso di troppo dolce . Riduzione drastica del sale e zuccherare la minestra per contrastare la sensazione del troppo salato;

• Utilizzo di integratori alimentari (brik da succhiare): tenerli in frigorifero alla tem-peratura di 4-5 °C, assumerli a piccoli sor-si (1-2 alla volta) da distribuire nell’arco della giornata, per evitare la sazietà pre-coce che limiterebbe l’assunzione dei cibi per bocca. Utilizzare il caffè da mescolare ed altri aromi per rendere più palatabile il gusto di questi prodotti. I benefici della supplementazione con prodotti specifici consistono in: aumento dell’appetito, mi-glior controllo del peso corporeo, riduzio-ne della tossicità gastrointestinale da che-mio e radioterapia,aumento della risposta immunitaria,aumento della qualità della vita e della capacità di svolgere attività.

Page 5: Die-Chance-2005-02-it

5

Dagli annali della storia / settima ed ultima parte

Il Dr. Hermann Aichner di Brunico, ope-rante presso l’ospedale di S. Candido e lo stimato Dr. Friedrich Oberhollenzer, prima-rio presso l’ospedale di Brunico coadiuvarono con la loro grande professionalità l’attività dell’Assistenza Tumori in Bassa Pusteria, dan-do alla struttura un'impronta scientifica.

La signora Mutschlechner lavorò intensa-mente per la crescita dell'organizzazione fino al 1997. Chiese ed ottenne dal Comune di Brunico dei locali che vennero messi a dispo-sizione gratuitamente per lo svolgimento del lavoro di consulenza. L’attività crebbe così

Secondo il progetto della presidente fondatrice dell’Assistenza Tumori Alto

Adige, signora Irma Trojer Maier, all’inizio degli anni novanta si iniziò ad operare in Bassa Pusteria, dove a Brunico fu aperto un ambulatorio messo a disposizione dall’Unità Sanitaria locale.

La terapista Elisabeth Schwingshackl ero-gò con molto successo i primi massaggi di linfodrenaggio e si interessò delle esigenze dei malati e dei loro famigliari. Il suo lavo-ro informativo e la sua grande disponibilità umana portò ricchi frutti e velocemente il circondario arrivò a contare molti associati e sostenitori. In parte la signora Schwings-hackl fu sostenuta dalla sua collega signora Agatha Pallhuber operante nell'ambulatorio di Dobbiaco. Contemporaneamente fu garan-tito un sostegno organizzativo anche dalla sede centrale di Bolzano per ampliare la rete sociale ed offrire nuovi servizi.

La signora Helene Fischnaller Mut-schlechner riconobbe subito l'importanza dell'associazione e si mise a disposizione per dirigere la sezione a Brunico. La signora Mut-schlechner, anch'essa malata di tumore aveva le necessarie esperienze dal momento che era già conduttrice del un gruppo di mutuo auto aiuto "Schmetterlinge" che si occupò di per-sone malate di cancro. Inizialmente la signora Helene fu sostenuta dalla signora Annaliese Gasteiger, dell’oragnizzazione „Frauen helfen Frauen“.

velocemente che fu necessario adeguare la struttura alle nuove esigenze dei soci, semp-re più numerosi. Ancora grazie alla signora Mutschlechner, l’Associazione Tumori si tra- sferì in una nuova sede, poche case più avanti, sempre in Via B. Willram. Lì vennero potenziate la consulenza e l’informazione ri-guardo ai servizi agli ammalati di tumore. Si incominciarono a tenere serate informative e ore di consulenza anche in Val Badia e in Valle Aurina.

Purtroppo anche la signora Mutschlechner fu vittima della malattia e quando nel 1998 si svolsero le prime elezioni ufficiali secondo il nuovo regolamento statutario, non riuscì a prenderne parte.

Il primo direttivo della Bassa Pusteria uf-ficialmente eletto ebbe il privilegio di con-tinuare il suo valido lavoro di volontariato contando su di una struttura ben avviata. Dalle elezioni emersero Lydia Seeber, presi-dente, Christine Plank Ruedl, vicepresidente, Katharina Felder, Bernardette Oberhollenzer Passler e Monika Wolfsgruber.

La sede centrale di Bolzano continuò a coadiuvare il lavoro di ampliamento dei sevizi della sezione di Brunico. A questo proposito si menziona il contributo da parte della col-laboartrice signora Maria Luise Schenk.

Nel 2000, dopo il ritiro della presidente in carica Lydia Seeber, la già vicepresiden-te Christine Plank Ruedl, prese le redini in mano e venne riconfermata in carica come presidente circondariale nel 2002 in seno al rinnovo delle cariche.

A fianco della presidente oggi operano con pieno successo e mettono a disposizione il loro tempo le volontarie Christine Faller De Bortoli, Anna Antonia Lanz Miribung, Bernar-dette Oberhollenzer Passler, Monika Wolfs-gruber Platter, Katharina Felder (cooptata) e Christine Klettenhammer Bacher.

oltradige / Bassa Atesina

Ballo di beneficenza

A marzo si è tenuto presso la Haus der Ver-eine ad Ora un ballo di beneficenza, organiz-zato dal direttivo circondariale dell’Assistenza Tumori Alto Adige, che ha visto la parteci-pazione di Laura Patton e Carmen Paolat. Di grande valore è stato il generoso aiuto di Giannina, Marilena, Carmela, Irene, Monika, Melanie, Natalina, Remo e Marco. Con la manifestazione è stato centrato l’obiettivo di risvegliare il sentimento della solidarie-tà umana nella popolazione che ha risposto

con molta generosità. Al contempo la danza ha contribuito a dare una sana “botta di vita” ai numerosi intervenuti. La presidente di circonda-rio Mariangela Berlanda ha ringraziato i presenti, in particolare i numerosi volontari, gli sponsor ed il direttivo della Haus der Vereine per la generosità manifestata.

La signora Helene Fischnaller

Mutschlechner (+)

l’Assistenza Tumori Alto Adige in Bassa Pusteria

Con quest’articolo sull’operato dell’Assistenza Tumori Alto Adige in Bassa Pusteria si conclude la serie di articoli sulla storia della fondazione dell’Assistenza Tumori Alto Adige, incominciata negli anni ottanta.

Page 6: Die-Chance-2005-02-it

6

Passeggiata sulla neve

Quanto più a sud dell’Alto Adige i primi raggi di sole riscaldano già le giornate pri-maverili, il marzo venostano invita ancora a delle passeggiate sulla neve. 22 amanti della natura hanno preso parte alla gita che li ha portati alla malga di Schlinig, dove hanno gustato in compagnia il pranzo.

Escursione primaverile In maggio il circondario della Venosta

dell’Assistenza Tumori ha invitato gli associati a scoprire insieme il risveglio della natura con un’escursione tra i boschi di Marlegno. Il profumo primaverile nell’aria ha fatto da sottofondo alla bellissima fioritura dei meli che tutti hanno ammirato. Anche il viag-gio con il nuovissimo trenino della Venosta, appena inaugurato, ha fornito motivo di gaudio. Dopo la passeggiata il gruppo si è goduto il pranzo sulla terrazza davanti ad un meraviglioso panorama sul meranese.

Grigliata

Un sabato alla fine di maggio molti as-sociati dell’Assistenza Tumori del circondario della Venosta si sono dati appuntamento al laghetto di Prato allo Stelvio per la tradizi-onale grigliata. Anche in questa occasione ottima si è rivelata la ferrovia della Venosta che ha portato molti dei 40 intervenuti fino a Spondingo, da dove hanno passeggiato fino al laghetto. Sulla terrazza della casetta del pescatore, i presenti hanno gustato pesce e un carrè di insalate miste. Dopo il caffè ed una piccola passeggiata rigenerante, le note della fisarmonica di Seppl hanno invitato ad un piccolo ballo.

rigenerarsi a contatto con la natura

Alla ricerca di relax e motivazione per la vita il circondario della Venosta dell’Assistenza Tumori ha organizzato una serie di incontri con gli ammalati.

Margit Drabek Thies riveste la carica di pre-sidente del circondario Merano / Burgraviato dell’Assistenza Tumori Alto Adige dal 1998. Quando parla degli anni in cui si è cercato di diffondere il concetto di solidarietà per gli ammalati di tumore, dice che da parte sua “ci è voluta molta sensibilità e pazienza per stabilire un clima di armonia e comprensione verso il dolore altrui”. Alla fine però questo impegno ha portato i frutti desiderati. Molti sono stati i segni di solidarietà e le parole rassicuranti espresse dagli associati del cir-condario. La signora Drabek passa molte ore nella sede a Merano, al quarto piano della Galleria Ariston, dove lavora per garantire in primo luogo trasparenza all’amministrazione e professionalità ai servizi per gli associati. Alla signora Drabek sta particolarmente a

cuore l’assistenza ed il contatto personale degli ammalati e dei loro famigliari. Solo cosi, sottolinea la signora "è possibile instaura-re con gli ammalati un rapporto di fiducia.” Questo approccio con il prossimo in difficoltà è in fondo il movente dell’Assistenza Tumori Alto Adige, ricorda la signora Drabek, ovvero fungere da rete di sostegno per condividere paure, miseria e disorientamento e diffondere al loro posto comprensione, sicurezza e fiducia.

Un particolare ringraziamento va a Roberta Melosi Neri, che la affianca come vicepresidente e che si rende sempre utile in seno all’iniziativa di raccolta fondi “Una rosa per la vita” con decine di volontari. Altrettanto valido è l’impegno di Hermine Ru-

finatscha, sempre pronta ad organizzare simpatiche manifestazioni di bene-ficenza. Un grazie alla sig-nora Rufinatscha anche per l’organizzazione dei pome-riggi di bricolage, che si sono ripetuti con successo per ben

tre volte. Un sentito ringraziamento anche ala signora Waltraud Schindler Klotzner che si è adoperata molto per il prossimo. Margit Drabek Thies investe volentieri il suo tem-po e le sue energie al servizio dei bisognosi che condividono con lei lo stesso destino ed è convinta che “se la solidarietà viene dal cuore non solo si dà con gioia ma si riceve in cambio tanta soddisfazione e forza per continuare a vivere con serenità".

Merano / Burgraviato

Con idealismo al servizio del prossimo

La Chance ha parlato con la presidente di circondario signora Margit Drabek.

Dal 1994 Margit Drabek Thies opera tra le file dell’Assistenza Tumori Alto Adige del circondario Merano-Burgraviato e si impegna a fornire aiuto e sostegno alle persone colpite da tumore.

La presidente di circondarioMargit Drabek Thies (sx.) e con il direttivo (sotto).

Venosta

Page 7: Die-Chance-2005-02-it

7

lore dell’impegno dei volontari. Altrettanto importante è tuttavia la solidarietà di amici e sostenitori con le loro offerte. Un sentito ringraziamento è stato rivolto alle numerose aziende che hanno donato i premi in palio al torneo. La signora Daporta Jöchler ha voluto sottolineare anche che tutte le offerte ven-gono utilizzate unicamente per aiutare senza intoppi burocratici i soci più bisognosi.

Nel circondario non è mancata l’informa-zione. A febbraio il primario del laboratorio di analisi dell’ospedale di Bressanone, dott. Martin Ogriseg, ha parlato a Vipiteno del sangue e di tutto ciò che ci rivela sulla no-stra salute.

Anche nei comuni del circondario di Bres-sanone, a Pasqua i volontari dell’associazio-ne hanno offerto centinaia di rose davanti alle chiese contro un’offerta simbolica “per la vita”.

Prima della meritata pausa estiva, è sta-ta organizzata la gita annuale dei soci che quest’anno ha portato alla famosa chiesa di pellegrinaggio Maria Locherboden ed all’Ab-bazia Stams in Austria.

In seno all’assemblea annuale la presidente ha ringraziato le volontarie che con molto idealismo prestano la loro opera per il bene dell’associazione: Margareth Seidner-Gsch-nitzer di Prati di Vizze, Gertraud Kasslatter Rabensteiner di Colma, Bruna Stefani Fili-petto e Maria Merlo Bernardi di Bressanone. Si ricorda che l’associazione è sempre alla ricerca di volontari. Chi volesse mettersi in contatto con l'Assistenza Tumori può farlo direttamente in sede, in via Roncato 21, op-pure telefonicamente allo 0472 832 448.

La gita ai giardini botanici di Castel Trauttmansdorff a Mer-ano si è rivelata una giornata indimenticabile per gli oltre 120 partecipanti della sezione Bassa Pusteria dell’Assistenza Tumori Alto Adige. Mentre in Pusteria la primavera tarda a venire, ai giardini botanici situati nella conca di Merano dal clima mediterraneo, il profumo della pri-mavera si fa sentire già all’inizio di marzo. Così lo spettacolo dei tulipani, iris, rodo-dendri, delle rose e delle orchidee in fiore è stato memorabile. Anche il Touriseum, il museo del turismo, situato nel castello, una volta residenza dell’imperatrice Sissi, con le sue sale ed arredamenti storici, è stato estre-mamente interessante per tutti i partecipanti che hanno apprezzato un viaggio attraverso il tempo della tradizione turistica dell’Alto Adige. Nel ristorante del castello il gruppo ha pranzato prima di rimettersi in viaggio per la Pusteria.

Il Circondario Val d’Isarco dell’Assistenza Tumori Alto Adige ha operato in seno ad un ricco programma primaverile. Assieme alle già collaudate iniziative terapeutiche come ginnastica in acqua, esercizi ginnici e di rilas-samento, esperienze pittoriche ed i regolari incontri dei gruppi di autoaiuto, sono state proposte molte occasioni per stare insieme.

A fine gennaio diversi soci si sono incon-trati alla tradizionale messa di ringraziamen-to nella chiesa dei Cappuccini a Bressanone. Padre Alois Hillebrandt ha trovato le giuste parole per ringraziare e ricordare i soci de-ceduti nel corso dell’anno appena trascorso. L’accompagnamento musicale della messa è stato affidato al quartetto di strumenti a fiato diretto da Andreas Schatzer.

Alla terza edizione del torneo di “Watten” hanno preso parte 48 giocatori. La presi-dente circondariale Renate Daporta Jöch-ler ha ricordato in questa occasione, nella “Hexenkuchl” dell’Hotel Clara di Varna, il va-

Valle Isarco

Pusteria / Bassa Pusteria

Su iniziativa dei dirigenti della gioventù cattolica, 15 gruppi di giovani facenti ca-po ai decanati di Campo Tures, Brunico e S. Candido hanno organizzato una manifesta-zione di beneficenza durante la quale sono state offerte alla popolazione torte e dolci fatti in casa. Dopo l’impegno tra forni e for-nelli, i giovani si sono dati appuntamento con le loro torte davanti alla chiese della vallata. Le offerte raccolte, per un totale di

Torte e dolci per un buon fine

Profumo di primavera

Una risposta ai bisogni degli ammalati

Ricca attività del circondario di Bressanone presentata all’assemblea annuale. La presidente circondariale Renate Daporta Jöchler punta sull’informazione e sulla prevenzione.

ben e5.827,19 sono state consegnate alla dirigenza locale dell’Assistenza Tumori Alto Adige. Nella foto vediamo il momento della consegna dell’assegno, avvenuto nella par-rocchia di Brunico con (da sin.) Silvia Pram-staller e Anna Mittich della Gioventù catto-lica, Monika Wolfsgruber, Bernadette Passler e Monika Tasser dell’Assitenza Tumori Alto Adige, sezione Bassa Pusteria.

Soce pusteresi in gita ai giardini botanici di Castel Trauttmansdorff a Merano

Il momento della consegna dei fondi raccolti dalla gioventù cattolica ai vertici dell'Assitenza Tumori della Bassa Pusteria

Page 8: Die-Chance-2005-02-it

8

IMPRESSUM: LA ChAnCE: Periodico gratuito per i soci dell'Assistenza Tumori Alto Adige.Editore: Assistenza Tumori Alto Adige, Via Tre Santi 1, 39100 BolzanoIscritta nel reg. prov. delle oragnizzazioni di

volontariato Decr. n. 199/1.1-28.10.1997Iscrizione al Tribunale di Bolzano N°3/2003Tel: 0471 28 33 48 | Fax: 0471 28 82 82Email: [email protected] responsabile: Dr. Margareth Bernard MunterSegreteria: Assistenza Tumori Alto AdigeLayout: Studio Mediamacs, BolzanoStampa: Tipografia Athesia Druck Srl, BolzanoProssima edizione: settembre 2005

APPUnTAmenTi

Pellegrinaggio al Santuario Madonna del Frassino

Cari soci,anche quest‘anno il Consiglio Direttivo Centrale ha deciso di organizzare una gita sociale provinciale. Si tratta di una gita di

Invito alla gita sociale annuale dell'Assistenza Tumori Alto Adige 2005

pellegrinaggio a Peschiera del Garda (VR) martedì 20 settembre 2005

Quota di partecipazione per i soci ordinari è di e20,00 per gli accompagnatori è di e35,00.La quota sarà incassata durante il viaggio in pullmann.

PROGRAMMAore 10.10 ca. previsto arrivo a Peschiera del Garda (VR) santuario “Madonna del Frassino”;ore 10.15 ca. inizio della Santa Messa;ore 10.50 ca. visita del Santuario Madonna del Frassino;ore 13.00 ca. pranzo presso l‘albergo „Al Frassino“;ore 15.30 ca. visita della località “Borghetto sul Mincio” (VR);ore 17.30 ca. rientro.

Prenotazioni dal 16/08/2005 al 26/08/2005 presso la sede di Bolzano telefonando al 0471/283348 dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00

Orario e luogo di partenza dei rispettivi autobus sarà comunicato dopo la Vostra prenotazione.

Vi aspettiamo con gioia!

La PresidenteChristine Tembl Mayr

Bassa Pusteria

30-31/7/2005 Mercatino delle pulciSala civica di Campo Tures.In collaborazione con la "Kleiderkammer" di Campo Tures

8-10/7 e 12-14/8/2005 Azione -MortadellaAnche quest'anno il Club ”Gli sfigati” di Brunico venderà una mortadella da 170 kg e lunga 180 cm

oltradige / Bassa Atesina

31/7/2005 Festa di mezza estate ad Ora nella zona di ricreazione “Schwarzenbach“ 11/9/2005 Gita alla Madonna di Chiampo Quota di partecipazione per soci ordinari e25,00 per accompagnatori e45,00. Iscrizioni a partire dal 24 agosto fino al 6 settembre 2005. 9/10/2005 Mini maratona all’insegna della solidarietà a favore dell’Assistenza Tumori Alto Adige. Bolzano / Salto Sciliar

Sabato, 27 agosto 2005 “Notte di Fiaba” a Riva del Gardaore 16.00 partenza con l’autobus (stazione ferroviaria di Bolzano)ore 19.00 cena a Torboleore 21.30 uscita sul lago con il battello con i fuochi d’artificioore 24.00 ritornoQuota di partecipazione: soci ordinari e40,00 accompagnatori e50,00Partecipazione: minima 40 persone - massima 50 persone Prenotazioni e pagamento entro il 29 luglio 2005

sabato 1 e domenica 2 ottobre 2005Pellegrinaggio al Tempio Nazionale“Maria Madre e Regina”e visita della città di TriesteQuota di partecipazione: socio ordinario e100,00 accompagnatori e140,00nel prezzo inclusi: un pernottamento con colazione, due pranzi e una cena con bevande. Tutti gli extra sono a carico dei partecipanti. Ulteriori informazioni in sede.Partecipazione min 40 persone max 50 personePrenotazione e pagamento entro lunedì 29 agosto 2005.